Alberghi Consigliati

L'importanza della Flora e della Fauna è evidenziato anche sullo stemma di Cervia: rappresenta un cervo, simbolo di selvaggina abbondante in questa zona in tempi antichi.

Il Papa Leone X nel 1518 ordinò che la pineta non doveva essere in nessun modo offesa e successivamente Clemente VII manifestò apertamente il suo dispiacere per la distruzione di buona parte dell'area boscosa da parte dei soldati italiani e francesi che vi combatterono.
Varò allora un decreto secondo cui chiunque avesse tagliato un pino avrebbe dovuto pagare una "multa" di 25 corone d'oro.

Molti tratti di pineta vennero comunque disboscati nel corso dei secoli, soprattutto per la costruzione di strade o canali, tra cui: la pineta della Madonna dei Pini (nel 1870) e della Bassona (nel 1914), restringendo le aree verdi alle sole pinete di Cervia e Tagliata.

La Pineta è suddivisa in quattro zone (stazzone - capanna - dune - bassona) dove è possibile avventurarsi lungo i 32 sentieri.

Accessibile da Via Ravenna (Milano Marittima) con mezzi privati − con parcheggio incustodito
da Via Stazzone (Cervia) con mezzi privati − con parcheggio incustodito a mt. 500
da Viale Forlanini (Zona Terme) con mezzi pubblici e privati − con parcheggio custodito e incustodito
Fermata Bus Urbana: Terme di Cervia
da Jelenia Gora (Milano Marittima) con mezzi pubblici e privati − con parcheggio incustodito
Fermata Bus Urbana: Viale Due Giugno a 500 mt.
da Via Petrarca (Milano Marittima) con mezzi pubblici e privati − con parcheggio incustodito
in Via Leopardi. Fermata Bus Urbana: Viale Due Giugno a 500 mt.
da VII Traversa, XI Traversa, XIV Traversa, XIX Traversa, (Milano Marittima) con mezzi pubblici e privati − con parcheggio incustodito.
Fermata Bus Urbana: Viale Due Giugno a 300 mt.
Ingresso gratuito, senza chiusura settimanale con un percorso di 8 km.